Il Credito d’imposta Ricerca e Innovazione prevede un’agevolazione del 20% delle spese ammissibili, nel limite massimo di 4 milioni di euro.
A chi è rivolto il Credito d’imposta Ricerca e Innovazione?
A tutte le imprese residenti in Italia e alle stabili organizzazioni non residenti non in stato di difficoltà e in regola con il DURC e con le normative in materia di sicurezza.
Quando è attivo?
Dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2022
Cosa finanzia?
L’agevolazione finanzia attività di ricerca e sviluppo che perseguono un progresso o un avanzamento delle conoscenze o delle capacità generali in campo scientifico o tecnologico.
Quali sono le spese ammissibili?
Le spese ammissibili per il credito d’imposta Ricerca e Innovazione sono:
- Spese per il personale titolare di rapporto di lavoro subordinato o autonomo;
- Quote di ammortamento, canoni di locazione relative ai beni materiali e ai software;
- Spese per commesse stipulate con altre imprese;
- Spese per acquisto di privative industriali;
- Spese per servizi di consulenza;
- Spese per materiali e forniture.
Il credito d’imposta spettante è utilizzabile in compensazione tramite F24, in 3 quote annuali di pari importo e successivamente all’ottenimento della Certificazione Contabile.
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