Con la collaborazione specialistica di un Ente collegato ad Università e Ministero dello Sviluppo Economico.
La formazione industriale si è sviluppata negli ultimi 30 anni in base alle metodologie produttive che man mano venivano adottate.
Negli anni 80 la produzione integrata di computer enfatizzava l’automazione e l’informazione di flusso. Di conseguenza, l’attenzione si è concentrata sull’introduzione di computer a livello di officina collegati a sistemi CAD ed ERP.
Negli anni successivi si è posto l’accento sulla progettazione organizzativa e sulla segmentazione delle strutture di fabbrica.
Oggi, per l’industria 4.0, l’attenzione si concentra sulla digitalizzazione della “fabbrica”.
Di conseguenza, la “Piattaforma Industria 4.0” ha identificato molte potenzialità e sfide che fanno tutte parte dei cinque campi di azione: integrazione orizzontale, ingegneria digitale end-to-end, integrazione verticale, nuove infrastrutture sociali e cyber-fisiche sistemi di produzione
Queste richieste e sfide mostrano l’importanza della qualificazione e dello sviluppo delle risorse umane nel prossimo futuro e rende chiaro che l’industria 4.0 è più di una semplice tecnologia.
La risorsa umana potrebbe essere probabilmente ancora più importante in futuro nonostante l’applicazione sempre più spinta di algoritmi ad alto potenziale operativo.
Per abilitare la forza lavoro e gli studenti come forza lavoro futura con la qualifica richiesta, ci sono diversi approcci: dai seminari classici, al gaming aziendali, ai casi di studio pratici, in cui le risorse umane hanno un miglioramento quotidiano con i manager delle aziende per risolvere problemi reali esistenti.
Un approccio molto promettente per assicurare queste capacità richieste mediante la qualificazione degli operatori e della direzione è il concetto di fabbrica dell’apprendimento.
Negli ultimi 10 anni sempre più learning factory si sono evolute in tutto il mondo e soprattutto in Europa. Queste fabbriche di apprendimento esistenti hanno assunto molte forme diverse: variano per dimensioni, argomenti, prodotti e altri fattori. Un obiettivo comune a quasi tutte queste strutture è la qualificazione pratica dei partecipanti.
RondiS si occupa in termini specialistici di Formazione 4.0, seguendo tutti i processi di crescita e sviluppo delle risorse umane aziendali e la relativa documentazione amministrativa per permettere il conseguimento delle agevolazioni fiscali concesse dal Piano Transizione 4.0.